intervista 3 Edoardo Mocellin
Casacolor fa un salto in Veneto, esattamente a Valbrenta in provincia di Vicenza, siamo nel laboratorio di Edoardo (instagram @mocellinwoodart) , ci accoglie un giovanissimo, ma già abilissimo nella fusion mani e mente, un vero artista del legno.
Ama definirsi woodartist e fa bene, la sua capacità di disegnare qualsiasi cosa con il pirografo è sbalorditiva, continua a leggere…
Edoardo come e quando è nata la tua passione per il legno?
Ciao a tutti e grazie mille per l’invito. Prima di tutto mi presento, mi chiamo Edoardo Mocellin, ogni persona dentro di sé coltiva una propria passione, la mia è la lavorazione del legno.
Oggi vi racconterò com’è nata e che cosa mi aspetto dal futuro.
Fin da piccolo mi sono sempre appassionato ai lavori che richiedevano una certa manualità, in particolare: il disegno.
Per il mio quindicesimo compleanno i miei genitori mi hanno regalato un incisore. All’inizio ero un po’ scettico: sembrava il classico regalo imbarazzante che non sai nemmeno come utilizzare, un po’ come l’orribile maglioncino di Natale che finisce in fondo all’armadio (ridiamo). Spinto dalla curiosità, ho iniziato a fare le mie prime incisioni e devo confessarvi che non erano un granché. Se non ricordo male, il mio primo disegno rappresentava una beccaccia, eseguita su un manico di un coltello in legno. Non mi sono fatto scoraggiare: ho continuato a provare, con il passare del tempo, la mia curiosità è cresciuta, così tanto da ricercare altri strumenti: così sono venuto a conoscenza del pirografo, più lo utilizzavo più l’interesse cresceva, e il desiderio di impegnarmi aumentava, avevo voglia di riprodurre immagini sempre più difficili.
Poi ho sentito il bisogno di provare altre tecniche: così mi sono interessato anche alla tornitura. Inutile dire che, dopo un paio di mesi, sono riuscito a portare a casa anche il mio primo tornio con cui ho costruito le mie trottole: ne ho prodotte così tante che ho sommerso letteralmente la casa!
Con il passare del tempo, acquisendo manualità, mi sono dedicato a lavorazioni sempre più difficili, con le dovute precauzioni.
La tornitura è abbastanza pericolosa se non si usano le varie misure di sicurezza.
In quest’ultimo periodo sto imparando ad utilizzare un altro macchinario: non posso svelarvi ancora nulla, ma lo farò presto!
Ma dicci un pò: Il pirografo questo strano nome, fa finta che non sappiamo niente...
Questo strumento prende il suo nome dalla tecnica che esso produce ovvero la pirografia. Infatti questa parola deriva dal greco antico e significa scrittura col fuoco.
Vi spiego un pò cosa può fare questo affascianante strumento.
Ci sono molti pirografi: c’è il pirografo che assomiglia a uno stagnatore, sono quelli più economici e vengono usati per chi vuole fare i primi passi. Poi ci sono i modelli quelli più professionali, ovvero una tipologia di pirografo che è alimentato da una base e per disegnare si utilizza una punta simile a una penna. Le sue funzioni sono molteplici: si può incidere il legno, il sughero, il cuoio e altre tipologie di superfici. Il difficile di questo strumento sta nel ricreare le sfumature del disegno e nel sapere controllare il calore che a sua volta produce la sfumatura nel disegno.
Tra la tua produzione c’è anche il design minimalista, a noi sono piaciuti molto i porta essenze polyogon!
Il periodo minimalista non è durato molto, devo essere sincero. Con il passare del tempo ho capito che le cose semplici sono belle ma dopo un pò mi stancano.
Scopriamo anche i tuoi vasi e che sorprese,legno maggiociondolo, resistenti e dal design unico, nella foto il vaso Apollineo che sicuramente lo portiamo con noi oggi stesso, che ci dici sui tuoi vasi?
I miei vasi sono sfide, le mie ricerche sono ispirate ad una frase di Pablo Picasso che mi ha colpito particolare e diceva cosi: “Io faccio sempre ciò che non posso fare, in modo da imparare come farlo.” Un chiaro esempio è proprio il vaso apollineo, una ricerca di onde e forme che lo rende unico nel suo genere. Ve ne mostro alcuni. Ho sempre cercato di trasformare i miei vasi in oggetti unici con forme strane.
Edoardo, non farci vedere più niente...le ciotole?
Valentina questa è la ciotola 'Mery'
Edoardo ti dobbiamo intervistare di nuovo, abbiamo finito gli spazi!
Il tuo lavoro più riuscito?
Il quadro raffigurante una tigre, dove ho cercato di ricreare tutti i dettagli, provando ad essere il più preciso possibile. La particolarità sta nello sguardo della tigre: due occhi instancabili e privi di paura.
A proposito di paure: Il lavoro più difficile? Quello che stavi per mollare!
Userei il plurale. Ci sono stati molti lavori che stavo per abbandonare dai ritratti complicati perchè se si sbaglia anche una singola sfumatura il volto della persona può cambiare radicalmente. Però posso dire più che mollare ci sono stati lavori con cui ho perso la pazienza, così li accantonavo per una settimana. Sono dell’idea che se non si vuole fare quella determinata cosa non bisogna insistere, ma accantonarla anche per qualche giorno per poi riprenderla successivamente.
La canzone che ti dà la carica per lavorare meglio?
La scelta della musica varia molto in base a come mi sento, ascolto musica rilassante quando sto lavorando con il pirografo. Altre volte ascolto anche la la dance e le hit del momento. Quando sono stanco preferisco la musica un pò triste. Tra gli artisti che preferisco Zucchero, De Andrè, Guccini…
Il consiglio di @mocellinwoodart per chi vuole avvicinarsi al mondo del legno:
Un mio consiglio se ti vuoi avvicinare al mondo del legno? Buttati, Questo mondo è ricco di meraviglie e non posso neanche descrivere a parole la gioia che provi quando da un semplice pezzo di legno esce un vaso oppure dei quadri. Quindi se vuoi intraprendere questa strada, fallo e buttati ad occhi chiusi. In questi anni sto cercando di farmi conoscere sul mio sito web, con lo scopo di rendere realtà il mio sogno: far diventare la mia passione un lavoro. Un consiglio è quello di impegnarsi io lo faccio giorno dopo giorno e investo tutte le mie energie. Non è facile partire da zero, soprattutto perché gli ostacoli non mancano mai, ma una cosa mi rassicura: basta non scoraggiarsi e rimettersi in piedi dopo ogni caduta.
Seguilo su Instagram il suo nick è @mocellinwoodart oppure sul sito web dove puoi acquistare le sue creazioni www.mocellinwoodart.com i prezzi sono sorprendenti!
Edoardo grazie per la tua energia, questa intervista è stata un’introduzione al tuo mondo, noi ti aspettiamo su casacolorvernici.it per intervistarti di nuovo, magari riguardo “il nuovo macchinario”, e perchè no? Puntuali con degli approfondimenti dal tuo lab! C’è tanto da dire…su di te!
Intervista a cura di Valentina Colella per casacolorvernici.it
Valentina C.
Grazie Edoardo che piacere averti incontrato 😙 buon lavoro