Intervista 4 Luca Vieta

Intervista 4 Luca Vieta

Questa intervista di Wood People è dedicata a Luca Vieta, da Forno Canavese, un piccolo paesino in provincia di Torino, distanti per incontrarlo di persona, ma felici di averlo scoperto tra le sue tante passioni.

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Come e quando è nata la tua passione per il legno?
Fin da bambino quando  aiutavo mio papà nel bosco a fare legna per poi scaldarsi in inverno,  mi ha sempre affascinato e crescendo mi sono avvicinato alle varie lavorazioni che mi hanno entusiasmato sempre di più.
Fino ad oggi, che si prova a fare qualcosa di carino.

Ci ha colpito la tua Suzuki, pronta all’avventura e in continua evoluzione, come hai utilizzato il legno in questa avventura?
Nel “progetto JIMNY”  direi che il termine continua evoluzione ci sta alla grande.
E una lunga storia ma sarò il più breve possibile. La prima cassetta di legno l’ho realizzata per il baule quando ancora avevo i sedili posteriori e ormai 10 anni fa c’era la necessità di organizzare quelle poche cose per fare fuoristrada.

Il baule del JIMNY se così si può chiamare è molto piccolo quindi andando avanti con gli anni le modifiche sono state tante.
Sono passato a tre posti con cassa in legno a L, con l’aiuto del papà della mia compagna che anche lui si diletta in queste cose.
 Poi con l’arrivo del nostro amico a quattro zampe e la voglia di fare un piccolo camper” per campeggiare in montagna in completa autonomia siamo arrivati alla versione di adesso dove i posti sono due e tutto il resto è un cassettone unico dove ci sta davvero qualsiasi cosa. Sulle ultime modifiche ho realizzato anche 2 video su youtube dove spiego come ho fatto, devo ammettere che ho ancora in serbo qualche idea che presto proverò a realizzare a partire dalla copertura del legno con diciamo una stoffa che però ora non spoilero.

 Luca nel tuo mondo di oggetti utili abbiamo scoperto: taglieri da montagna, appendini, accessori per la cucina, e tanto altro, scegline due da raccontare ai nostri lettori.
Il primo che vorrei raccontare è il “CAPRIOLOGIO”. Il tutto è nato come gioco tra amici: “Riesci a farmi un orologio?”. Non mi sono tirato indietro e ho messo in moto il cervello pensando che si potesse unire un trofeo di caccia con un orologio. Per dare forma a questo orologio, ho deciso di partire da un asse grezzo di ciliegio da 3cm; una volta disegnata la sagoma e progettato il tutto sono partito con tutte le lavorazioni del caso. Non avendo chissà che macchinari, ho cercato di aggiustarmi con quei pochi attrezzi che avevo, con non poche difficoltà.
Si compone di una forma filiforme di un trofeo di caccia con in alto il teschio completo di un capriolo con tanto di corna, mentre al di sotto un orologio con numeri tagliati al traforo. Al posto del classico gancio per orologi, ho deciso di rendere il tutto più particolare e dargli un tocco, se così si può definire, vintage utilizzando una corda che una volta veniva utilizzata qui in Piemonte per la raccolta del fogliame o del fieno, detto anche “franöi”.

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Secondo ma non per importanza è il progetto che ho ideato per la mia cucina, ovvero la penisola. L’idea nasce quando insieme alla tua compagna vai troppo in giro per centri commerciali e ti metti in testa di poter copiare quello che si vede.
Inizialmente la cucina si componeva così:

cucina legno
Sostanzialmente, la prima parte è stata girare la cucina esistente in una posizione che ricordasse una penisola. Poi, ho aggiunto sopra al top della cucina un ulteriore strato a sbalzo in legno di ciliegio che partendo da tavole grezze e stata una bella Impresa.  Il problema principale è stato trovare un modo per coprire il retro del mobile che in origine era attaccato al muro e non era stato rifinito. La soluzione è stata quella di prendere un pannello di compensato, trattarlo e verniciarlo di bianco e per abbellire il tutto aggiungere una scritta che risaltasse il tutto.
Un tocco, che forse si poteva evitare, è stata la striscia di led al di sotto del top in ciliegio ( che come dico sempre io: “Fa figo e non impegna”).

cucina legno

Anche i coltelli non mancano, c’è qualche edizione in particolare che vuoi mostrare?
Il coltello a cui sono più affezionato e di cui vado fiero per come è venuto è il primissimo coltello che ho realizzato.
L’idea nasce quando un giorno passeggiando per il bosco dietro casa con il mio cane, ho avuto la fortuna di trovare un pezzo di corno di cervo. È stato una sorta di illuminazione: “Perché non provare a farne un coltello come se ne vedono molti su internet?”; ho subito ordinato una lama in acciaio inox 420 e ho iniziato a tirare giù un progetto. Oltre a rifinire il corno del cervo per infilare la lama al suo interno, ho pensato di ricreare un piedistallo ricavato dal pezzo avanzato del corno.
Mesi dopo, ho abbellito il tutto con un pezzo di ardesia e una scritta ricavata al laser. Dopodiché ho aggiunto al di sotto del piedistallo in CORNO un tronchetto recuperato dalla legnaia .

 

La canzone che ti dà la carica?
Non c’è una canzone in particolare che mi dà la carica. Generalmente mi faccio accompagnare da un sottofondo rock, con un occhio di riguardo agli ACDC e i Blind Guardian.

Consiglio per chi vuole avvicinarsi al mondo del legno
Un consiglio che posso dare a coloro che si vogliono affacciare al mondo del legno, ma in generale al Fai da te, Non lasciarsi prendere dallo sconforto se i primi progetti non verranno come li si ha progettati nella propria mente anche perché da hobbisti sarà sempre così e bisogna aggiustarsi con quello che si ha.

A me e a Fabio è venuta voglia di venirti a trovare, provare la tua JIMNY e conoscere i tuoi luoghi di montagna (passione da noi condivisa), grazie Luca per la tua infinita gentilezza!!!

suzuki modificato

Intervista a cura di Valentina Colella

 

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7 commenti

Grande Luca!!! E come dico fare e meglio che non fare !!!

Massimiliano

Grazie Luca 💪

Valentina C.

E bravo caro Luca😊

Marisa

Wow… in famiglia abbiamo molte jeep ma la tua è fantastica …l’hai resa perfetta in base alle tue esigenze!
Che dire poi dei tuoi lavori…semplicemente SPETTACOLARI grazie a casacolor e a questi ragazzi per permettere a noi, attraverso queste interviste, di entrare nel loro mondo fatto di legno!!!
Complimenti continua così!

Jasmine

Il porta matite ✏️ è unico.
Continua le tue sfide nel fare e tuffarti come se fosse la prima volta.
Il Suzuki ottimo compagno di avventura. Buon lavor…

Jessica

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